di Diego Pagliughi
Sulla punta orientale della penisola arabica, affacciata sul Golfo Persico, sorge Dubai, la metropoli più occidentale del Medio Oriente.
Sebbene nel mondo arabo la tradizione sia ben radicata, quando pensiamo a Dubai vengono alla mente grattacieli, la marina, spettacolari giochi di luce, i parchi divertimento.
È in questo contesto, tra futuro e tradizione che si è svolta la convention di Amway.
All’interno del “Dubai World Trade Center”, imponente complesso commerciale adibito al turismo d’affari, la multinazionale statunitense ha riunito la propria leadership al fine di migliorare ed espandere il mercato sud-asiatico: 11 le Nazioni invitate, 6.500 circa le persone riunite tutte a Dubai.
Non solo lavoro, ma come suggerisce il termine ‘turismo d’affari’ una giornata all’insegna dell’intrattenimento con ospiti che spaziavano da Bruno Vanzan a Katy Perry.
L’evento ha avuto il suo apice nella gigantesca sala da ballo del “Dubai World Trade Center” dove un’orchestra ha dato il via al gran finale dell’evento.
Circa 50 gli orchestrali: violini, viole, violoncelli, fiati e percussioni a costituire la parte sinfonica; una band composta da chitarra, basso elettrico, piano e batteria a completare l’ensemble. A coronare il tutto tre i cantanti di cui due di origine asiatica.
L’orchestra assieme alle voci avevano il compito di scandire l’ingresso delle varie nazioni nella sala da ballo con una canzone o brano strumentale propri della tradizione.
L’ “ESO – Ensemble Symphony Orchestra”, orchestra italiana con sede a Massa ha coinvolto strumentisti provenienti da tutta Italia (Piemonte, Liguria, Veneto, Toscana, Calabria e Sicilia) ed è stata diretta dal M° Giacomo Loprieno.
Due i giorni di viaggio e altrettanti i giorni di prova da aggiungere al giorno del concerto: in tal senso ho la soddisfazione di sottolineare il grande successo di pubblico e critica.
Per quanto mi riguarda, avendo avuto la fortuna di suonare in questo contesto, colgo l’occasione per rivolgere alcuni ringraziamenti.
In primo luogo, ringrazio il M° Giacomo Loprieno e tutte le persone attorno ad “ESO – Ensemble Symphony Orchestra” per aver avuto il piacere di collaborare per un evento così importante.
E naturalmente un ringraziamento va anche ad “AMA – Accademia Musicale di Arenzano”, scuola di musica presso la quale insegno violino, per avermi dato la possibilità di partire per tale esperienza del tutto nuova per me.
Quindi concludo riproponendo lo slogan dell’intero evento:
Meet the possibilities, Anything Is possible!

Dubai World Trade Center
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